Partito Liberale Messicano

Partito Liberale Messicano
(ES) : Partido Liberal Mexicano
PresidenteRicardo Flores Magón
VicepresidenteJuan Sarabia (1905-1911)
StatoBandiera del Messico Messico
SedeCittà del Messico
AbbreviazionePLM
Fondazione28 settembre 1905
Dissoluzione1927
IdeologiaMagonismo
Ruralismo
Anarco-comunismo
Anarco-sindacalismo
In precedenza:
Liberalismo sociale
CollocazioneEstrema sinistra
TestataRegeneración
Bandiera del Partito Liberale Messicano con lo slogan rivoluzionario ¡Tierra y Libertad!

Il Partito Liberale Messicano, o Partido Liberal Mexicano in spagnolo, o semplicemente PLM, è stato un movimento politico fondato il 28 settembre 1905[1] che mirava a riorganizzare il vecchio Partito Liberale, che fu protagonista della promulgazione della Costituzione del 1857, indirizzando il vecchio partito verso posizioni più rivoluzionarie e libertarie.

Era organizzato dalla Giunta Organizzatrice del Partito Liberale Messicano, in cui vi erano anche anarchici quali Ricardo ed Enrique Flores Magón e Librado Rivera. A tale gruppo si può ascrivere la transizione che portò il vecchio partito dal liberalismo al libertarismo. Il PLM, ed i magonisti, così erano chiamati i militanti del PLM, furono la base che guidò le prime insurrezioni contro il dittatore Porfirio Díaz e che gettò le fondamenta per la Rivoluzione messicana del 1910. I delegati del PLM intervennero in prima persona negli scioperi operai di Cananea e Río Blanco, solo per fare un esempio, avevano a disposizione un giornale di tendenza anti-porfirista che si chiamava Regeneración. L'attività politica del PLM ebbe termine prima con la morte di Ricardo Flores Magón nel 1922 e poi qualche anno dopo con l'arresto e la deportazione di Librado Rivera.

  1. ^ Ricardo Flores Magón - El Apóstol cautivo, tomo I, cap. 9 - El Partido Liberal Mexicano, on-line su www.bicentenario.gob.mx Archiviato il 17 giugno 2013 in Internet Archive.

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